Blue Origin, la compagnia di voli spaziali fondata da Jeff Bezos, sta aggiornando in modo significativo il suo razzo New Glenn con piani per una versione “super pesante” denominata New Glenn 9×4. Questo sviluppo arriva poco dopo il successo della seconda missione dell’attuale New Glenn, che ha recentemente schierato le sonde marziane ESCAPADE della NASA. 🚀
Prestazioni migliorate per la nuova Glenn esistente
L’attuale razzo New Glenn è sottoposto ad aggiornamenti graduali a partire dalla missione NG-3, il cui lancio è previsto per il prossimo anno. Questi miglioramenti riguardano aree chiave, tra cui la propulsione, l’integrità strutturale, l’avionica e la riutilizzabilità. In particolare, il primo stadio vedrà un aumento della spinta da 3,9 milioni a 4,5 milioni di libbre per piede (da 17.219 a 19.928 kilonewton), mentre lo stadio superiore salterà da 320.000 a 400.000 libbre per piede (da 1.423 a 1.779 kN).
Ulteriori aggiornamenti includono una carenatura riutilizzabile per velocità di volo più elevate, un design del serbatoio a basso costo e una migliore protezione termica per tempi di consegna più rapidi. Queste modifiche mirano a rendere New Glenn un veicolo di lancio più efficiente e affidabile.
Presentazione del nuovo Glenn 9×4: un sollevatore super pesante
L’annuncio più significativo riguarda lo sviluppo del New Glenn 9×4. Questa nuova variante vanterà nove motori BE-4 nel primo stadio e quattro motori BE-3U nel secondo stadio, da cui il nome. L’aumento del numero di motori si traduce in un sostanziale aumento della capacità di carico utile: 77 tonnellate (70 tonnellate) in orbita terrestre bassa, rispetto alle 50 tonnellate (45 metri) del New Glenn originale.
Anche la carenatura del carico utile sarà ampliata fino a raggiungere una larghezza di 8,7 metri (28,5 piedi), superando notevolmente lo standard del settore. Per fare un confronto, il Falcon Heavy di SpaceX ha una larghezza della carenatura del carico utile di soli 17 piedi (5,2 m). Questa carenatura più grande consente l’implementazione di carichi utili più grandi e complessi.
Perché è importante
La ricerca di Blue Origin di un veicolo di lancio super pesante lo pone in diretta concorrenza con la Starship di SpaceX e altri mezzi di trasporto pesanti sul mercato. La maggiore capacità di carico utile del New Glenn 9×4 consentirà a Blue Origin di competere per contratti governativi e commerciali più ampi, incluso il dispiegamento di enormi satelliti, lander lunari e potenzialmente anche missioni con equipaggio nello spazio profondo. 🛰️
Sebbene la sequenza temporale per lo sviluppo del New Glenn 9×4 rimanga segreta, Blue Origin ha assicurato che completerà il New Glenn esistente, non lo sostituirà. Ciò suggerisce una strategia per soddisfare una gamma più ampia di requisiti di missione con due distinte opzioni di trasporto pesante.
Il continuo investimento di Blue Origin a New Glenn dimostra il suo impegno a lungo termine nei confronti del trasporto spaziale, posizionando l’azienda come attore chiave nell’evoluzione del settore spaziale commerciale. 🚀 Questa espansione delle capacità rimodellerà senza dubbio le opzioni di lancio sia per i clienti del settore governativo che per quelli del settore privato.
