Tre astronauti cinesi sono tornati sani e salvi sulla Terra dopo che la loro missione è stata inaspettatamente prolungata a causa di sospetti danni causati da detriti spaziali. L’equipaggio della missione Shenzhou-20 – Chen Dong, Wang Jie e Chen Zhongrui – è atterrato nella Mongolia Interna il 14 novembre, completando un soggiorno di 204 giorni a bordo della stazione spaziale cinese Tiangong. Questa durata stabilisce un nuovo record per la permanenza continua più lunga in orbita da parte dei taikonauti (astronauti) cinesi.
Estensione della missione a causa dei detriti spaziali
Il ritorno era originariamente previsto per il 5 novembre, ma è stato ritardato dopo che la capsula di ritorno iniziale è stata colpita da un oggetto non identificato, ritenuto essere un detrito spaziale, poche ore prima della partenza. Gli ingegneri hanno rapidamente preparato una capsula di riserva – dalla navicella spaziale Shenzhou-21 – per garantire il ritorno sicuro dell’equipaggio. Lo Shenzhou-21 ha prima consegnato l’equipaggio sostitutivo a Tiangong, quindi ha rilasciato la capsula di ritorno che trasportava l’equipaggio dello Shenzhou-20 sulla Terra.
Cresce la minaccia dei detriti spaziali
L’incidente sottolinea il crescente pericolo rappresentato dai detriti spaziali nell’orbita terrestre bassa. Migliaia di satelliti defunti, razzi e frammenti di collisioni ora orbitano attorno al pianeta, creando un ambiente pericoloso per i veicoli spaziali con e senza equipaggio. Il rischio di collisioni aumenta man mano che il volume della spazzatura spaziale continua a crescere.
Soggiorni prolungati nello spazio: una tendenza in crescita
Anche se la missione di 204 giorni rappresenta un record per gli astronauti cinesi, i soggiorni prolungati nello spazio stanno diventando sempre più comuni. Gli astronauti della NASA Butch Wilmore e Sunita Williams hanno trascorso 286 giorni consecutivi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) a causa di ritardi con la navicella spaziale Starliner della Boeing. Frank Rubio detiene il record americano dopo aver trascorso 371 giorni in orbita tra il 2022 e il 2023.
Il record mondiale per il periodo di permanenza nello spazio più lungo è detenuto dal cosmonauta russo Valeri Polyakov, che ha trascorso 437 giorni a bordo della stazione spaziale Mir tra il 1994 e il 1995. Questi soggiorni prolungati evidenziano le sfide dei viaggi spaziali di lunga durata, inclusa la necessità di robusti sistemi di supporto vitale, resilienza psicologica e contromisure efficaci contro gli effetti fisiologici dell’esposizione prolungata alla microgravità.
Ritorno sicuro e implicazioni future
Si dice che l’equipaggio dello Shenzhou-20 sia in buona salute dopo la movimentata missione. Il loro ritorno sicuro dimostra le crescenti capacità della Cina nell’esplorazione spaziale e il suo impegno nel mantenere una presenza umana continua in orbita. L’incidente con i detriti probabilmente stimolerà ulteriori investimenti nella consapevolezza della situazione spaziale e nelle tecnologie di mitigazione dei detriti per ridurre i rischi associati alle future missioni
