Il robot umanoide lancia un drone trasformante per una maggiore mobilità

12

Gli ingegneri del Caltech hanno svelato un nuovo sistema robotico: un robot umanoide in grado di schierare un drone trasformante direttamente dalla sua schiena. Questo approccio multimodale combina i punti di forza della locomozione terrestre e aerea, offrendo una soluzione versatile per ambienti complessi.

Combinazione di mobilità terrestre e aerea

Il sistema integra un robot umanoide Unitree G1 con un drone progettato su misura, soprannominato M4. A differenza dei robot trasformatori immaginari, questo sistema offre funzionalità pratiche sfruttando sia le capacità di camminata che di volo. Il drone può passare dalla modalità di guida a quella di volo, espandendo le possibilità operative oltre ciò che i due robot potrebbero ottenere in modo indipendente.

Sviluppo collaborativo

Il progetto è il risultato di una partnership triennale tra il Centro per i sistemi e le tecnologie autonome (CAST) del Caltech e il Technology Innovation Institute (TII) di Abu Dhabi. Questa collaborazione evidenzia la tendenza crescente della cooperazione internazionale nella ricerca sulla robotica avanzata. La piattaforma umanoide è stata configurata dal laboratorio di Aaron Ames al Caltech, mentre il drone M4 è stato sviluppato da un team guidato da Mory Gharib.

Locomozione adattiva di M4

Il drone M4 è progettato per un’estrema adattabilità. Può riconfigurare il suo corpo per adattarsi a vari terreni e compiti. Rotola su quattro ruote, si trasforma in un drone volante piegando le ruote in rotori, si mantiene in equilibrio su due ruote e persino cade per raggiungere la sua destinazione. Questa versatilità lo rende ideale per superare gli ostacoli e accedere ad aree difficili da raggiungere.

Distribuzione e funzionamento

Il robot umanoide può camminare, salire le scale e spostarsi nel suo ambiente, anche se a un ritmo più lento. Quando necessario, si piega in avanti per schierare il drone M4, che poi prende il volo o rotola via per svolgere il compito assegnato. Questa combinazione di mobilità terrestre e aerea offre un vantaggio significativo rispetto ai robot monomodali.

Focus su sicurezza e affidabilità

L’obiettivo generale di questa collaborazione è migliorare la sicurezza e l’affidabilità dei sistemi autonomi. Con la crescente diffusione dei robot, garantire la loro affidabilità è fondamentale. I ricercatori stanno lavorando attivamente su meccanismi di controllo critici per la sicurezza e protocolli di sicurezza per mitigare i rischi potenziali.

Il futuro dei sistemi autonomi

Questo progetto rappresenta un passo avanti verso robot più versatili e adattabili. Combinando diverse modalità di locomozione in un’unica piattaforma, gli ingegneri stanno ampliando i confini di ciò che è possibile fare nella robotica autonoma. L’enfasi sulla sicurezza e sull’affidabilità sottolinea l’importanza dell’innovazione responsabile in questo campo in rapida evoluzione.

Lo sviluppo di tali sistemi è guidato dalla necessità di robot in grado di operare efficacemente in ambienti complessi e reali. Combinando i punti di forza della mobilità terrestre e aerea, i ricercatori stanno creando robot più capaci, adattabili e affidabili