I ricercatori hanno identificato un gene chiave, CsKNOX6, che regola direttamente la dimensione delle gemme nelle piante di tè (Camellia sinensis ), aprendo la porta a programmi di selezione più efficienti per migliorare resa e qualità. Questa scoperta, pubblicata su Horticulture Research, fornisce un obiettivo genetico per la messa a punto delle cultivar di tè per soddisfare diversi obiettivi di produzione, dai tè premium raccolti a mano alla raccolta meccanica ad alto rendimento.
L’importanza della dimensione delle gemme nella produzione del tè
Il tè è una delle bevande più consumate al mondo, coltivato in oltre 60 paesi. La dimensione dei germogli di tè, generalmente raccolti come “un germoglio e due foglie”, influisce direttamente sia sulla quantità che sulla qualità delle foglie fresche. Diversi tipi di tè richiedono dimensioni specifiche di germogli e foglie per una lavorazione ottimale. Per anni, la comprensione limitata dei meccanismi molecolari che controllano le dimensioni delle cime ha ostacolato gli sforzi di miglioramento genetico.
Identificare CsKNOX6 come regolatore chiave
Un team guidato dal dottor Jiedan Chen presso l’Istituto di ricerca sul tè dell’Accademia cinese delle scienze agricole ha analizzato la diversità genetica di 280 accessioni di tè, quantificando la lunghezza, la larghezza e l’area dei germogli. La loro ricerca ha rivelato un forte controllo genetico sulle dimensioni delle gemme, con tratti che mostrano una distribuzione normale ed un’elevata ereditarietà. L’analisi trascrittomica comparativa di piante di tè con gemme di dimensioni estreme ha identificato quattro geni KNOX con un’espressione significativamente più elevata nelle varietà con gemme più piccole. La mappatura dell’associazione a livello dell’intero genoma ha poi individuato CsKNOX6 come il regolatore chiave più probabile.
Validazione funzionale in Arabidopsis
Per confermare il ruolo di CsKNOX6, i ricercatori hanno sovraespresso il gene in Arabidopsis thaliana, una pianta modello. L’Arabidopsis transgenica ha mostrato uno sviluppo stentato dei germogli e dimensioni delle foglie drasticamente ridotte: l’area fogliare si è ridotta ad appena il 13% dei livelli del tipo selvatico. Questa evidenza funzionale supporta la conclusione che CsKNOX6 agisce come un regolatore negativo delle dimensioni delle gemme e delle foglie.
Implicazioni per l’allevamento e la ricerca futura
La scoperta di CsKNOX6 fornisce un bersaglio genetico diretto per la selezione selettiva. Sebbene i test funzionali in Arabidopsis offrano un forte supporto, la futura validazione nelle piante di tè attraverso l’editing genetico o approcci transgenici sarà essenziale. Questa scoperta pone le basi per strategie di selezione di precisione per migliorare la resa, l’uniformità e l’idoneità delle cultivar di tè. Il gene può essere integrato in programmi di selezione molecolare attraverso la selezione di marcatori SNP o approcci di modifica genetica per ottimizzare la crescita dello sviluppo.
“La dimensione delle gemme è un tratto critico sia per la produttività agronomica che per la qualità del mercato del tè”, hanno concluso gli scienziati.
Questa svolta offre nuove opportunità per lo sviluppo di varietà di tè con dimensioni ottimizzate delle gemme per diversi obiettivi di produzione, dai tè premium raccolti a mano alla raccolta meccanica ad alto rendimento.
Riferimento: Zhang, S., et al. (2025). L’integrazione della fenotipizzazione digitale, del GWAS e dell’analisi trascrittomica ha rivelato un gene chiave per la dimensione delle gemme nella pianta del tè (Camellia sinensis ). Ricerca sull’orticoltura, 12 (6), uhaf051. doi: 10.1093/hr/uhaf051

































